Risorgere, cosa significa?
«Non è qui, è risorto!». Per i cristiani, in questa frase risiede il fondamento e il senso della fede: tornare in vita dalla morte. Ma potremmo estrarre dal nucleo di questo passo evangelico un significato più universale, valido per credenti e non.
Il vero significato del tornare in vita è infatti quello di risorgere a nuova vita, cioè mutare in meglio il proprio stato. Un auspicio, dunque, rivolto a tutti.
Risorgere a nuova vita
Ma come fare per entrare in una nuova dimensione? La Pasqua, non a caso, è preceduta dal silenzio quaresimale: riflessione, disconnessione dal mondo e riconnessione con il proprio segreto più intimo, che significa anche “raccogliere” le proprie ceneri e accogliere i fallimenti seminati sulla via. Senza avere timore di attraversare la notte. Risorgere significa perciò rinascere dalle proprie ceneri, come l’araba fenice. Il motto della fenice, infatti, è Post fata resurgo, «Dopo la morte torno in vita».
Trasformazione
Il senso profondo della “vita nuova” è quello di imboccare una nuova via, la «strada meno battuta» indicata da Robert Frost. Secondo l’I Ching, la trasformazione radicale passa attraverso il crogiolo, la mutazione degli elementi che compongono la vita. Non ci si può illudere che questo processo sia un semplice processo step-by-step. È richiesta una svolta, la capacità di imprimere una direzione nuova alla propria esistenza.
Risorgere: cadere sette volte, rialzarsi otto
Nessuno può nascondere quanto dolore comporti questa evoluzione del Sé. Secondo il detto giapponese, “cadere sette volte, alzarsi otto”, rinascere a nuova vita non ci sarà dato tutto d’un colpo. Saranno necessarie resilienza, tenacia ed entusiasmo. Ci saranno tanti passi falsi a ostacolare il cambiamento, tante croci da sopportare per trovare quell’unica cosa che farebbe della vita una vita.
Ecco, vorremmo augurarvi proprio questo. Gli auguri di compleanno celebrano la nascita, l’augurio di resurrezione è per la rinascita.
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