Inaugurata il 5 Dicembre a Vibo Valentia la mostra prodotta da Bluocean “Planet vs Plastic. Un pianeta straordinario tra bellezza e abusi” di Randy Olson. Palazzo Gagliardi ospiterà fino al 6 gennaio l’esposizione, che poi proseguirà il suo tour in tutta la Calabria.
Il tema che lega tutti i suoi scatti è l’inquinamento provocato dalla plastica, che spesso non viene correttamente riciclata (ci vogliono circa 100 anni affinché si degradi completamente) e viene invece riversata in mare, favorendo l’alterazione dell’ecosistema.
Oltre 8.300 milioni di tonnellate prodotte in 65 anni hanno fatto sì che la plastica sia diventato uno dei simboli industriali dell’era dell’ “Antropocene”, cioè l’epoca in cui viviamo oggi.
La mostra nasce dall’esigenza di documentare gli effetti delle estreme conseguenze che il mancato riciclo del rifiuto plastico comporta, in termini di salute. È un percorso che vuole sensibilizzare il visitatore in un viaggio tra i grandi contrasti segnati dalle delicate e straordinarie bellezze di nostra madre terra e quanto di più distruttivo può compiere l’opera dell’uomo.
Dai monsoni australiani all’Africa, dall’India alla Cina dove viene riciclata la plastica, tanti sono i luoghi fotografati da Randy Olson lungo il suo percorso.
Ma lo scatto simbolo dell’evento è senza dubbio quello in cui viene ripresa la migrazione delle gru Sandhill nel Wood River in Nebraska. Questa foto nasce quasi per caso, visto che Olson era andato per fotografare solo le gru. Ma la giornata di pioggia lo costrinse a rifugiarsi dentro una baracca di legno. Così mise la fotocamera sul treppiede ed iniziò a fare esposizioni sequenziali di 30 secondi, per riuscire a catturare un fulmine con tutti gli uccelli in movimento.
Il reportage/viaggio diventa così una sorta di manifesto a tutela della vita del nostro pianeta, proponendosi come strumento di persuasione affinché si prenda coscienza che ogni atto dell’uomo potrà mutare in maniera indelebile l’ecosistema.
Randy Olson è un fotografo talmente eclettico che è sfuggito all’ etichetta di fotoreporter proprio per la sua versatilità.
La mostra è frutto della partnership tra Bluocean e National Geographic di cui Randy Olson è tra i più importanti e storici collaboratori.
Il percorso calabrese prevede successivi allestimenti della mostra da gennaio fino a marzo nelle città di Reggio Calabria, Crotone e Catanzaro.
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